EBANITE

L’ebanite ha soppiantato i materiali usati in origine quali osso e corno. Durante la Seconda Guerra Mondiale, scarseggiando le materie prime, i bocchini venivano addirittura costruiti a mano con legno di faggio e poi colorati di nero: la produzione era quindi molto limitata ma sufficiente per le pipe anch’esse realizzate a mano.



L’ebanite è un materiale creato dall’inventore della vulcanizzazione, Charles Goodyear (1800-1860) e dall’inglese Thomas Hancock (1786-1865). Si tratta di un composto a metà strada fra le materie plastiche vere e proprie e la gomma. La propria struttura molecolare altamente complessa lo rende un materiale con caratteristiche uniche: ha elevato potere dielettrico, è di notevole resistenza ai prodotti chimici, è di una certa durezza e rigidità.

Oltre ad essere impiegata nella realizzazione di bocchini per pipe, l’ebanite trova ampio utilizzo nella fabbricazione di tubi, serbatoi, separatori per batterie elettriche, rivestimenti anticorrosione, telai per lastre fotografiche, imboccature di strumenti musicali, palle da bowling e penne stilografiche.



Per la realizzazione dei nostri bocchini in ebanite, creiamo una miscela di gomme sintetiche e naturali con aggiunta di zolfo (25-50%), sostanze organiche e minerali: questa miscela viene dapprima estrusa, successivamente preformata per compressione con stampi a due serie di impronte, infine sottoposta ad un prolungato processo di vulcanizzazione che conferisce al nostro prodotto le caratteristiche vere e proprie dell’ebanite.
Il nostro processo produttivo è del tutto artigianale.

Se ben disegnati, i bocchini in ebanite sono confortevoli e relativamente durevoli: se lucidati, assumono aspetto brillante e lucente; si ammorbidiscono se surriscaldati. L’ebanite è apprezzata e preferita dalla maggior parte dai fumatori in quanto neutra nei confronti del gusto del fumo e ne mantiene il calore, ovviando così il fenomeno di brusco raffreddamento che provoca la formazione di umidità.